La tua prossima vacanza alle Isole Tremiti

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Le isole Tremiti sono un arcipelago di 5 splendide isole nel mare Adriatico. 22Km a nord del Gargano, costituiscono il comune italiano di Isole Tremiti (provincia di Foggia) con 489 residenti. Al fine di proteggere e preservare l’incomparabile patrimonio floro-faunistico, nel 1989 è stata istituita la “Riserva Naturale marina Isole Tremiti”. Qui si trova uno degli habitat naturali più belli e straordinari del Mediterraneo. Basti pensare che, per la qualità delle sue acque di balneazione, è stato più volte insignito della prestigiosa Bandiera Blu.

CENNI STORICI

Difficile sintetizzare il susseguirsi degli eventi di queste incantevoli isole, abitate già in epoca preistorica. Colonizzate da Greci e Romani, nel XI secolo furono scelte dai Benedettini di Montecassino per costruirvi la grandiosa Abbazia di Santa Maria a Mare, che si innalza imperiosa sulla suggestiva isola di San Nicola. Dopo secoli di vita religiosa, alla fine del 700 divennero colonia penale, nel 900 il Governo Fascista vi istituì il confino di Polizia. Fu solo a partire dagli anni ’50 che prese vita lo sviluppo turistico.

NATURA

Dal 1996 le Tremiti fanno parte del Parco Nazionale del Gargano.Qui si trova uno degli habitat più belli del mediterraneo, una riserva naturale che comprende l’area costiera che circonda le isole. Straordinario inoltre il patrimonio ittico e l’elevata biodiversità floreale, perfetti per gli amanti della natura.

LE ISOLE

L’arcipelago è composto da 5 piccole, ma meravigliose, isole. Di queste, le uniche abitate sono San Nicola e San Domino, le altre sono Capraia, il Cretaccio e la lontana Pianosa.

SAN DOMINO

San Domino è l’isola più estesa dell’arcipelago e dove troviamo l’unico porto e il principale centro abitato, sebbene il comune abbia sede a San Nicola (che dista solo 200m da San Domino). Probabilmente la migliore dal punto di vista naturalistico, è interamente coperta da macchia mediterranea. Ha una sola spiaggia di sabbia, Cala delle Arene e diverse calette rocciose.

Sull’isola ci si sposta a piedi (anche perchè le macchine non sono ammesse) ma le distanze non sono così brevi, complici i vari saliscendi. Per questo motivo, se dal centro al porto ci si impiega circa 20 minuti, per raggiungere l’altro capo dell’isola ci si impiega più di un’ora. Diventa pertanto essenziale portare sempre con sè dell’acqua da bere, non bastando l’ombra dei tanti pini d’Aleppo.

Per poter vivere la vera bellezza di San Domino è indispensabile fare la circumnavigazione dell’isola in barca. Solo così sarà possibile ammirare le numerose piccole grotte, come la Grotta del Bue Marino, profonda 70m e sovrastata da alte rupi; la Grotta delle Viole, che prende il nome dalla colorazione violacea delle alghe, che tappezzano le pareti sommerse della stessa; e infine le curiose conformazioni rocciose come lo scoglio dell’Elefante e i bellissimi Pagliai.

SAN NICOLA

L’isola di San Nicola è il vero e proprio centro storico, amministrativo  religioso dell’arcipelago. Può essere considerato un vero e proprio museo a cielo aperto. Qui troviamo la più grande abbazia del mediterraneo sul mare: l’affascinante Abbazia di S.Maria a Mare, a cui è doveroso dedicare una visita.

Per gli amanti delle spiagge non mancano i punti in cui immergersi o prendere il sole. Tra le più belle segnaliamo la Spiaggia del Castello, situata a fianco del molo dove attraccano le barche, è la prima spiaggia che si incontra arrivando sull’isola e grazie alla sua posizione, riparata dai venti ai piedi degli imponenti bastioni, è caratterrizzata da acque sempre calme. Sul versante nord-occidentale dell’isola, oltre il faro, troviamo la spiaggia di Marinella una lunga e stretta lingua di sabbia sotto una scogliera, il percorso per raggiungerla via terra è un po’ pericoloso, pertanto sarebbe meglio raggiungerla via mare.

 

IL CRETACCIO E CAPRAIA

Il Cretaccio è poco più di uno scoglio e deve il nome alla creta giallastra di cui è fatto, costantemente erosa dalle acque.

Capraia, detta anche Capperaia, per le distese di piante di capperi, è anch’essa piccola e disabitata e non è consentito sbarcarci. Molte escursioni però fermano a pochi metri delle sue rive, perchè qui si trova una statua sommersa di Padre Pio, ad oggi San Pio; e le acque, sempre limpide e pulite, invitano a un bel bagno, tuffandosi dalla barca.

 

PIANOSA

Situata a 20Km dalle altre isole, Pianosa, come si evince dal nome stesso, è una piana rocciosa, completamente disabitata. Raggiunge un’altezza massima di 15m e durante le mareggiate viene quasi completamente sommersa.

Pianosa rientra nella Riserva Marina Integrale. Questo comporta, entro i 500m dall’isola, il divieto assoluto di approdo, navigazione e pesca. Anche le immersioni sono vietate, a meno che non si venga accompagnati da una guida subacquea autorizzata. Il consiglio, per chi può, è quello di non farsi mancare un’immersione nelle acque di Pianosa, i cui fondali sono i più spettacolari per flora e per fauna.

COME ARRIVARE

Le isole Tremiti sono facilmente raggiungibili in nave o aliscafo dai seguenti porti: Termoli in Molise, tutto l’anno, dalle città pugliesi di Vieste, Rodi Garganico, Peschici e da Capoiale, durante il periodo primaverile/estivo. Il tempo necessario per arrivarci in aliscafo, dal porto più vicino è di soli 50 minuti. Eventualmente, per chi volesse velocizzare i tempi, è possibile, partendo da Foggia o Vieste, raggiungere le isole in elicottero. Per quanto riguarda gli spostamenti interni, sono isole piccole, che si visitano facilmente a piedi; per spostarsi fra le isole invece si utilizzano delle piccole imbarcazioni.

 

DOMANDE RICORRENTI

L’arcipelago è formato da 5 isole: San Domino e San Nicola (abitate), Caprara, Pianosa e l’isolotto di Cretaccio (disabitati).

Alcune sull’isola di San Domino, altre a San Nicola.

Dista circa 1 km con 2 salite da percorrere.

No, non è possibile, salvo permessi speciali e residenti.

Quasi, ci sono i minimarket. Non manca nulla di essenziale.

Sì, è possibile visitarla e assistere alle funzioni religiose.

Sì, alle isole Tremiti non manca quasi nulla 😉

Ne aveva due, una a San Domino (Cala Matano), una a San Nicola (nel “Castello”).

Non c’è la banca, c’è un ufficio postale e una postazione bancomat.

Sì, ma non tutti perchè e a volte la linea non va, meglio portare anche contanti.

Sì, c’è anche il servizio di 118 e la guardia medica.

Sì, per maggiori info a riguardo è possibile contattare il Comune.

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